Chirurgia estetica: cosa sapere per superare il Concorso SSM
Ad oggi di certo in molti ricorrono alla chirurgia estetica. Questa professione è quindi, anche se molto difficile sia per il percorso di studi che professionale, estremamente redditizia. Come in tutte le facoltà di Medicina e Chirurgia, è previsto un test d’accesso iniziale: il concorso SSM.
Analizziamo insieme in cosa consiste e come superarlo.
Indice
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Che professione svolge un chirurgo estetico
La chirurgia estetica è una branca della chirurgia il cui scopo è quello di migliorare la bellezza estetica del corpo e del viso. Parliamo quindi di inestetismi, non traumi o lesioni, che possono essere più o meno gravi. I risultati tendono ad essere molto soddisfacenti ed eseguiti tenendo in considerazione le particolari richieste di ogni singolo paziente.
Gli obiettivi della chirurgia estetica sono quelli di:
- ridurre o eliminare un inestetismo con il fine di donare un aspetto più armonioso e bilanciato alla fisicità del paziente;
- correggere proporzioni, asimmetrie e dimensioni di una certa parte del corpo o del viso.
Per quanto riguarda lo svolgimento delle operazioni, quelle più richieste ad oggi possiamo dire che sono:
- mastoplastica riduttiva o additiva: operazione al seno
- rinoplastica: riduzione delle gobbe del naso, raddrizzamenti, rimpicciolimenti
- blefaroplastica: eliminazione di palpebre calanti o occhiaie;
- ringiovanimento del viso: lifting facciale e del collo
- ringiovanimento dell’epidermide: trattamenti riempitivi a base di botulino o acido ialuronico.
Le operazioni sono estremamente delicate ed è bene conoscere procedure ed utilizzo della attrezzature alla perfezione.
Modalità di svolgimento del Concorso SSM Chirurgia estetica
Il test d’ingresso di specializzazione in Chirurgia estetica decide annualmente per il futuro di migliaia di studenti che tentano l’accesso.
Il test è costituito da 140 domande a risposta multipla. Il tempo per risolverle è di 210 minuti. Il punteggio definitivo del test deriva dalla risposta esatta al maggior numero di domande. Per ogni risposta sbagliata vengono tolti 0,25 punti. Inoltre il cv formativo e professionale del singolo vale un massimo di 7 punti. Il test d’accesso alla specializzazione comprende tutte le materie dell’area clinica. Sul sito del MIUR sono presenti varie simulazioni dei concorsi degli anni precedenti.
Per quanto riguarda l’anno 2022 è possibile iscriversi alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia estetica se si ha ottenuto:
- laurea entro il 15 luglio 2002;
- abilitazione entro il 1 novembre 2022.
Le procedure di iscrizione al concorso sono interamente online. Vediamo insieme un po’ di date:
- 9 giugno 2022: si chiudono le iscrizioni. La cifra da pagare, di 100,00 € va pagata entro il 20 dello stesso mese;
- 8 luglio: escono le date d’esame per ogni singolo iscritto;
- 26 luglio: è previsto l’esame finale;
- 11 agosto: viene pubblicata la graduatoria nominativa con punteggio e posizione ottenuta;
- 5/12 settembre: si può scegliere la scuola e la sede;
- 5/23 settembre: assegnazioni ufficiali;
- 1/09: entrata in servizio.
Dove studiare per accedere alla Facoltà di Chirurgia estetica
Alcuni tomi possono essere dei validi ausili sia per il ripasso teorico sia per la verifica delle conoscenze più pratiche. Tra questi consigliamo:
- Concorso Nazionale Specializzazioni mediche 4 volumi: si tratta di quattro volumi per la preparazione al concorso in Chirurgia estetica. In questi vengono analizzati tutti gli aspetti importanti per la preparazione al test d’ingresso. I primi due sono più a livello teorico, uno riguarda i casi clinici e un ultimo contiene le domande del concorso;
- Casi clinici complessi commentati SSM: grazie a questo volume si possono visionare le principali domande internazionali. L’impronta è prettamente logica. Per completare i quesiti è fondamentale avere un’ottima base nozionistica. Le prove sono suddivise in base alle diverse specialità;
- Enciclopedia degli esami commentati AIMS 2021: qui sono presenti tutte le domande proposte negli anni precedenti al 2021 a partire dal 2017. Inoltre sono presenti commenti approfonditi e dettagliati da parte dell’Accademia;
Procediamo analizzando come avviene nel concreto il test in sede d’esame.
Funzionamento del test in sede d’esame
La prova d’esame per accedere alla Facoltà di Chirurgia estetica è identico su tutto il suolo italiana. Lo svolgimento è previsto in modalità informatica.
Le domande sono un totale di 140 a risposta multipla da risolvere i 210 minuti. Ognuna prevede 5 possibili risposte. La valutazione del test viene fatta attribuendo:
- 1 punto: ogni risposta esatta;
- – 0,25 punti: ogni risposta sbagliata;
- 0 punti: ogni risposta mancata.
La laurea vale 2 punti in caso di votazione 110 e lode e così via a scendere fino a 0,5 punti per una votazione tra il 105 e il 107.
Se la tesi è di carattere sperimentale inoltre, si può beneficiare di mezzo punto in più. Se si è in possesso di un dottorato di ricerca in ambito medico invece i punti possono arrivare fino a 1,5. Anche la media ponderata degli esami attribuisci punteggio ulteriore. Chi ha una media dal 29,5 in su ha ben 3 punti e cosi a scendere fino agli 0,5 punti per chi ha una media tra il 27 e il 27,4. Infine, anche il cv permette l’aggiunta di punti aggiuntivi.
Ora hai a disposizione tutto ciò che serve sapere per superare con successo il test ed accedere all’agognata alla Facoltà di Chirurgia estetica. Non resta che augurare… buono studio!
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