Cercare lavoro: LinkedIn è davvero efficace?
Per i candidati intenti a cercare lavoro, LinkedIn rappresenta il social media più utilizzato.
Sebbene il web sia ormai quasi saturo di siti e piattaforme interamente dedicate alle offerte di lavoro, negli ultimi anni questo social professionale ha guadagnato un ruolo preponderante nella ricerca di un impiego.
Ed è indubbio che anche i recruiter delle grandi aziende lo utilizzino spesso per la selezione dei candidati. In effetti, LinkedIn ci permette di fare rete con i nostri colleghi o con professionisti del nostro settore. Ci consente poi di aggiornare la nostra biografia, il nostro curriculum e le varie competenze lavorative da noi possedute.
Eppure, negli anni, il social legato alle relazioni professionali si è evoluto ed è cambiato moltissimo.
Ha quindi senso chiedersi se questa piattaforma è ancora efficace per cercare lavoro. Cerchiamo di scoprirlo insieme.
LinkedIn e i suoi cambiamenti: l’impatto che hanno per i candidati
Sebbene sia ormai molto frequente consigliare, soprattutto ai giovani freschi di laurea, l’utilizzo di LinkedIn per cercare lavoro, ci sono molti aspetti da considerare.
Innanzitutto, è frequente commettere un errore: per trovare un impiego tramite la piattaforma, non basta creare un account. E questo e un errore che in molti, giovani e meno giovani, commettono spesso.
Inoltre, il social in questione ha subito varie modifiche, che lo stanno avvicinando sempre più alle altre piattaforme concorrenti.
Le nuove funzionalità introdotte di recente, ad esempio, sono incentrate sulla comunicazione informale tra gli utenti.
Avviare dirette e creare sondaggi può essere utile per chi, su LinkedIn, è alla ricerca di visibilità. Ma difficilmente queste nuove funzioni saranno in grado di aiutare chi invece si iscrive per cercare lavoro.
Anche se queste funzioni possono essere utili per aziende e professionisti, per i candidati potrebbero non essere funzionali. È vero che, più un’azienda è visibile, più utenti attirerà. E in questo modo chi cerca lavoro potrà venire a conoscenza di nuove realtà e aziende alle quali proporsi.
Ma non possiamo negare che il tentativo di avvicinare la piattaforma ad altri social media, emulandone le funzionalità, stanno facendo sì che LinkedIn perda parte della sua identità.
Cercare lavoro sul social: il ruolo dei recruiter
Oltre ai cambiamenti avvenuti in piattaforma ed alle funzionalità aggiuntive non proprio utili per chi intende cercare lavoro, c’è anche un secondo aspetto da considerare.
Ci riferiamo a quello relativo al ruolo dei recruiter. Spesso le aziende (soprattutto quelle di grandi dimensioni) incaricano i recruiter di individuare potenziali candidati quando sono alla ricerca di figure da inserire in organico.
Ma siamo davvero sicuri che i recruiter utilizzino sul serio LinkedIn per contattare i potenziali profili idonei?
È indubbio più dell’80% dei recruiter incaricati dalle aziende utilizzi la piattaforma regolarmente. Tuttavia, l’utilizzo che i recruiter fanno di LinkedIn è ben differente da quel che ci si potrebbe aspettare.
Infatti, gli incaricati sfruttano spesso la piattaforma per verificare curriculum ed esperienze passate dei candidati.
Chi si aspetta di utilizzare la piattaforma per cercare lavoro e anzi, attende contatti dai recruiter con offerte e opportunità, rischia quindi una cocente delusione.
Creare un profilo LinkedIn per cercare lavoro non basta
In effetti, soprattutto inizialmente, è stata diffusa un’idea di LinkedIn che spesso non corrisponde alla realtà. Si tende cioè a credere che per cercare lavoro, o meglio per attirarlo, sia sufficiente creare un profilo ed inserire le proprie esperienze lavorative.
Eppure, non è affatto così: non solo attirare lavoro non è così semplice come sembra. Spesso è anche difficile ottenere un colloquio candidandosi alle offerte di lavoro.
Purtroppo, infatti, attirare l’attenzione tramite il proprio profilo LinkedIn non è così semplice. Si tratta di uno degli strumenti più utilizzati dai candidati in cerca di lavoro: questo significa che moltissimi profili saranno necessariamente simili.
Se non ci si dedica alla costruzione di una presenza forte, potrebbe essere perfettamente inutile cercare lavoro tramite LinkedIn.
Come rendere il proprio profilo efficace
Eppure, anche se non semplicissimo da utilizzare, LinkedIn resta comunque uno strumento da utilizzare se si è alla ricerca di un impiego.
Ovviamente, sarà più facile cercare lavoro (e trovarlo) con un account in grado di distinguersi da quelli degli altri.
Cerchiamo quindi di analizzare tutti gli step necessari per utilizzare efficacemente LinkedIn per trovare opportunità di impiego.
Creare reti e connessioni
LinkedIn è innanzitutto un social per la creazione della propria rete professionale. Prima di pensare di utilizzarlo per cercare lavoro, è importantissimo fare networking.
La prima cosa da fare, dunque, è stabilire connessioni con i contatti in target. In questo modo, qualora una posizione venga aperta, è più probabile possedere delle connessioni interne, magari con uno o più membri dell’azienda in cerca di personale.
Può sembrare ininfluente, ma spesso possedere connessioni coi membri interni all’azienda può essere d’aiuto per i candidati.
Inoltre, facendo rete e stabilendo connessioni, è anche possibile che siano in membri dello staff a consigliare profili a loro noti.
Per iniziare a creare la propria rete professionale, si può iniziare creando connessioni con ex colleghi (universitari o di lavoro). LinkedIn stesso permette poi di espandere la propria rete, consigliando altri profili affini.
Seguire le aziende pertinenti
Per chi intende cercare lavoro tramite questa piattaforma, è importantissimo seguire le aziende per le quali si vorrebbe lavorare.
Basta fare un elenco completo di tali aziende e seguirle su LinkedIn: in questo modo, si resterà sempre aggiornati su eventuali novità. E sulle nuove posizioni disponibili, qualora vengano aperte.
Raccogliere testimonianze
Importantissimo anche raccogliere testimonianze pubbliche da parte di ex colleghi o datori di lavoro. LinkedIn offre infatti la possibilità di pubblicare sul proprio profilo opinioni e feedback da parte degli altri utenti.
In questo modo, è possibile aggiungere credibilità alle skills elencate nel profilo, perché le competenze verranno confermate da terze persone.
Sfruttare i gruppi LinkedIn
Un ultimo consiglio è quello di unirsi ai gruppi professionali sulla piattaforma. Questo aspetto, purtroppo spesso sottovalutato, può comunque essere di grande aiuto sia per ampliare la propria rete e per farsi notare. Ma può anche consentire di ottenere informazioni privilegiate, come offerte di lavoro prima che queste vengano ufficialmente formalizzate come annuncio.