Cattedra Orario Esterna (COE): attribuzione e assorbimento in interna
Negli istituti scolastici italiani, l’assegnazione delle Cattedre Orario Esterne (COE) costituisce spesso un punto di discussione tra il corpo docente e l’amministrazione scolastica.
Ecco perché questo articolo mira a fornire chiarezza sulle procedure di attribuzione e assorbimento delle COE, esaminando due scenari distinti: la cattedra già presente nell’organico dell’anno precedente e la cattedra ex-novo.
Due tipologie di COE
La COE può essere classificata in due categorie distinte, ognuna delle quali segue criteri specifici di assegnazione:
- Cattedra già presente nell’organico dell’anno precedente
In questo caso, la cattedra deve essere assegnata al docente che ha prestato servizio su di essa nell’anno scolastico precedente, indipendentemente dalla sua posizione nella graduatoria interna dell’istituto. Solo nel caso in cui la cattedra interna risulti priva di un titolare, il docente può essere “assorbito” su questa cattedra senza alcuna formalità aggiuntiva.
- Cattedra ex-novo
Le COE ex-novo rappresentano cattedre nuove nell’organico della scuola, create per la contrazione dell’orario e la trasformazione di una cattedra interna in esterna. In questo scenario, l’assegnazione della COE è determinata dalla graduatoria interna dell’istituto. Di conseguenza, la cattedra viene assegnata al docente che occupa l’ultima posizione nella graduatoria, con la possibilità che tale assegnazione cambi annualmente in base alle variazioni della graduatoria stessa.
Chiarezza e coerenza nei criteri di assegnazione
La differenziazione tra le due tipologie di COE è fondamentale per comprendere le modalità di attribuzione e assorbimento delle stesse. Mentre le cattedre già presenti nell’organico seguono un principio di continuità, le cattedre ex-novo sono soggette alla logica della graduatoria interna.
La gestione delle Cattedre Orario Esterne (COE) può spesso generare disagi per i docenti, ma esistono strumenti come il miglioramento cattedra che mirano a ottimizzare questa situazione, tenendo conto delle esigenze del personale docente e delle disposizioni contrattuali regionali.
Miglioramento cattedra: una soluzione su misura
Il miglioramento cattedra, previsto dalla contrattazione integrativa regionale, rappresenta un’opportunità per i docenti di richiedere, per un anno scolastico, una modifica nella sede di completamento della COE. Questo significa poter trasferire il proprio servizio in un’altra scuola che offra condizioni più favorevoli, come uno spezzone orario adeguato per il completamento della cattedra.
È importante sottolineare che il miglioramento cattedra non comporta un cambiamento nella scuola di titolarità, che rimane invariata. L’intervento si limita alla modifica della sede di completamento, consentendo al docente di usufruire di condizioni lavorative più soddisfacenti senza dover rinunciare alla sua posizione di titolare.
Da COE a Cattedra Interna: l’assorbimento automatico
Un’altra opportunità per i docenti che prestano servizio su una COE è rappresentata dall’assorbimento automatico in una cattedra interna nella scuola di titolarità. Secondo quanto previsto dall’articolo 11 comma 2 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla mobilità, se si libera una cattedra nella scuola di titolarità del docente, quest’ultimo ha il diritto di essere assegnato automaticamente su questa cattedra.
Inoltre, anche la disponibilità di uno spezzone orario adeguato per il completamento interno della cattedra avviene in automatico, senza necessità di una richiesta formale da parte del docente. Questo processo semplificato mira a garantire un flusso efficiente nell’assegnazione delle cattedre interne, consentendo ai docenti di sfruttare al meglio le opportunità che si presentano.
La Cattedra Orario Esterna (COE): un approfondimento sulle procedure di assegnazione
La comprensione delle dinamiche legate alla Cattedra Orario Esterna (COE) è fondamentale per docenti e istituzioni scolastiche. Esaminiamo più da vicino le procedure di attribuzione della COE, distinguendo tra cattedra già presente nell’organico dell’anno precedente e cattedra ex-novo.
All’interno di un’istituzione scolastica, esistono due tipologie di cattedre: la Cattedra Orario Interna (COI), in cui tutto l’orario del docente appartiene all’organico della scuola, e la Cattedra Orario Esterna (COE), costituita con il contributo orario di un’altra istituzione scolastica.
Costituzione, modifiche e variazioni di una COE
Una COE si costituisce quando, nella predisposizione dell’organico scolastico, non è possibile attivare una COI.
In questo caso, lo spezzone orario disponibile viene completato con uno proveniente da un’altra istituzione scolastica. Una COE è formata da una sede principale (la scuola di titolarità del docente) e una o due sedi di completamento, dove il docente completa l’orario di insegnamento.
Negli anni successivi, una COE può subire modifiche. Per esempio, potrebbe verificarsi una maggiore disponibilità di ore nella scuola di titolarità. Ma per la costituzione di una COE, il docente non può essere assegnato a più di tre scuole e non più di due comuni diversi.
Se una COE è già presente nell’organico dell’anno precedente e viene confermata, essa deve essere assegnata al docente già in servizio sui diversi spezzoni orari, indipendentemente dalla sua posizione nella graduatoria interna di istituto. Inoltre, il docente ha il diritto di essere assorbito su una cattedra interna alla scuola di titolarità, se questa risulta priva di un docente titolare.
Nel caso di una COE ex-novo, creata a seguito della trasformazione di una COI, essa viene assegnata a un docente titolare nella scuola dell’anno precedente, seguendo la graduatoria interna di istituto.
Alla fine dell’anno scolastico, il docente può essere riassorbito nella scuola di titolarità o ricevere nuovamente una COE.