Dal bonus cultura alle Carte del merito e della cultura
Il governo Meloni ha deciso di sostituire il bonus cultura con due nuovi strumenti: la Carta del Merito e la Carta della Cultura.
Analizziamo insieme al meglio requisiti e informazioni da conoscere su entrambi i voucher!
Novità 2024: i nuovi bonus
In vigore dal 31 gennaio, si possono richiedere, fino al 30 giugno, attraverso la piattaforma del Ministero dell’Istruzione. È infatti attivo il nuovo portale a cui si può accedere alle domande con SPID o CIE.
Carta del Merito: funzionamento
Come abbiamo visto, sono stati introdotti due nuovi bonus in sostituzione dell’unico precedente.
Nello specifico, la Carta del Merito è riservata ai maggiorenni non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età che si sono diplomati con una votazione finale di almeno 100 nel 2023.
Il voucher è quindi utilizzabile solo ed unicamente nell’anno successivo a quello del compimento dei 18 anni.
La carta premia i buoni risultati scolastici, e tra i requisiti non sono stabilite alcune soglie di reddito o ISEE.
Questo strumento garantisce un bonus massimo di 500 euro da usare per comprare beni servizi e prodotti di tipo culturale. Tra questi:
- libri;
- biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche, spettacoli dal vivo, musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali;
- abbonamenti a quotidiani e periodici in formato cartaceo o digitale;
- musica registrata e prodotti dell’editoria audiovisiva;
- corsi di musica, teatro, danza e lingua straniera.
Sono esclusi prodotti quali:
- videogiochi;
- abbonamenti per l’accesso a piattaforme di contenuti audiovisivi;
- opere a carattere videoludico, pornografico o incitino a violenza, odio razziale e discriminazione di genere.
Il buono è cumulabile con la carta cultura 2024. Questo significa che un giovane può avere a disposizione complessivamente fino a 1.000 euro.
Come funziona la Carta Cultura Giovani 2024
- anno di nascita 2005 e conseguente compimento della maggiore età;
- residenza nel territorio nazionale italiano;
- essere italiani o in possesso del permesso di soggiorno;
- appartenenza a famiglie con un reddito Isee fino a 35mila euro;
- utilizzo l’anno successivo al compimento dei 18 anni.
Condizioni d’utilizzo e divieti
Sono presenti anche dei divieti, quali:
- effettuare qualsiasi forma di cessione a terzi dei buoni generati attraverso il servizio, così come del relativo valore;
- utilizzare il valore dei buoni generati attraverso il servizio a fronte dell’acquisto di beni/servizi diversi rispetto a quelli previsti dalla normativa;
- effettuare qualsiasi forma di monetizzazione del valore dei buoni generati attraverso il servizio;
- acquistare, nell’ambito di una stessa transazione o di transazioni successive, il medesimo bene/servizio già acquistato.