Come richiedere il bonus Natale 2024
Il Bonus Natale 2024, noto anche come bonus Natale 100 euro, è un’indennità una tantum introdotta dal Decreto Omnibus per sostenere i lavoratori italiani in tempo per le festività. Destinato ai lavoratori dipendenti, questo contributo economico offre un’opportunità di supporto finanziario senza dover affrontare pratiche burocratiche complesse.
Il contributo una tantum 2024, fissato a 100 euro, deve essere proporzionato al periodo di lavoro nell’anno fiscale 2024. Viene erogato con la tredicesima mensilità ai lavoratori che dichiarano, ai sensi dell’art. 47, D.P.R. n. 445/2000, di possedere i requisiti reddituali e familiari richiesti dalla normativa.
In questo articolo, ti spiegheremo come qualificarti e richiedere il bonus in modo semplice e veloce.
Che cos’è il bonus Natale 100 Euro?
Il Bonus Natale 2024 è un contributo annuale di 100 euro previsto dal Decreto Omnibus, formalizzato nella Legge n. 143/2024.
Questo bonus viene erogato con la tredicesima mensilità a favore dei lavoratori a tempo determinato o indeterminato, inclusi quelli nel settore domestico, che soddisfano determinati requisiti.
Il bonus Befana 2024, ora noto come bonus Natale 2024 o bonus 100 euro dipendenti, è stato introdotto dal governo italiano tramite il decreto legislativo sulle imposte dirette.
Approvato nel Consiglio dei Ministri del 1° maggio 2024, questo incentivo è stato progettato per i lavoratori dipendenti, con l’obiettivo di aumentarne il potere d’acquisto. Anche se non tutti potranno beneficiarne automaticamente, il bonus è stato integrato nell’ultimo decreto di attuazione della riforma fiscale. In origine, si pensava a un bonus tredicesima di 80 euro, ma il governo ha deciso di offrire un contributo di 100 euro per dicembre 2024.
L’obiettivo principale del bonus Natale è quello di sostenere le famiglie e i lavoratori che hanno subito una perdita economica a causa della pandemia Covid-19 e delle misure di restrizione imposte dal governo. Circa 1,1 milioni di famiglie sono previste per questo sussidio.
Indennità di lavoro: la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024
La circolare del 10 ottobre 2024, n. 19/E chiarisce l’operatività dell’indennità fino a 100 euro, nota come bonus lavoratori dipendenti.
Questo bonus Natale 2024 è destinato ai dipendenti in difficoltà economiche e familiari, selezionati secondo criteri specifici.
Le Entrate identificano i beneficiari del bonus e le modalità per riceverlo in busta paga insieme alla tredicesima mensilità. I sostituti d’imposta che erogano il bonus devono seguire precise istruzioni: l’importo è calcolato in base ai giorni di lavoro, indipendentemente dal tipo di contratto (tempo determinato o indeterminato) e dall’orario (part-time o full-time).
L’Agenzia delle Entrate fornisce istruzioni dettagliate su come richiedere e ottenere il bonus Natale 2024. È fondamentale che i lavoratori presentino una dichiarazione sostitutiva al proprio datore di lavoro, attestando di possedere i requisiti richiesti. Il codice fiscale di uno dei figli a carico va indicato nella richiesta.
Requisiti per ottenere il bonus Natale 2024
Per beneficiare del bonus Natale 2024, il reddito complessivo per il 2024 non deve superare i 28.000 euro.
Inoltre, il lavoratore deve avere almeno un figlio e un coniuge fiscalmente a carico e non separato legalmente, oppure appartenere a un nucleo familiare monogenitoriale con almeno un figlio a carico. Le famiglie di fatto non sono incluse.
L’indennità di 100 euro 2024 è destinata ai lavoratori dipendenti che rispettano le seguenti condizioni chiave:
- Reddito complessivo massimo di 28.000 euro nel 2024.
- Familiari a carico: il lavoratore deve avere almeno un figlio a carico fiscalmente e il coniuge non deve essere legalmente separato, oppure deve essere un genitore unico con un figlio a carico. Sono compresi i genitori che fanno parte di un’unione civile, ma non i conviventi.
- Imposta lorda superiore alle detrazioni: l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente deve superare la detrazione prevista dall’articolo 13 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
- I lavoratori con contratti a tempo determinato, indeterminato e part-time possono beneficiare del bonus, a condizione che abbiano un reddito da lavoro dipendente. Tuttavia, non sono inclusi i lavoratori con redditi assimilati, come pensionati e collaboratori coordinati.
- Bonus proporzionato al periodo lavorativo del 2024.
- I lavoratori part-time ricevono il bonus senza riduzioni.
- Non cumulabile con più rapporti di lavoro contemporanei: i giorni con più rapporti di lavoro vengono considerati una sola volta.
Il reddito complessivo di riferimento per il diritto al bonus include, oltre al reddito da lavoro dipendente, diversi tipi di reddito aggiuntivi.
Tra questi, i redditi soggetti a cedolare secca e quelli soggetti a imposta sostitutiva, come quelli dei lavoratori forfettari e delle attività d’impresa, arti o professioni. Importanti sono anche i redditi agevolati, che comprendono le quote esenti per ricercatori rientrati, lavoratori rimpatriati e coloro che beneficiano di regimi fiscali speciali. Inoltre, mance ricevute nel settore privato della ristorazione e degli alberghi, soggette a imposta sostitutiva, sono incluse nel calcolo.
Tuttavia, i redditi derivanti dall’abitazione principale e dalle relative pertinenze sono esclusi.
Modalità di erogazione e recupero
Il bonus Natale 2024 viene erogato dal datore di lavoro con la tredicesima mensilità, ed è recuperabile dai datori di lavoro tramite credito d’imposta, utilizzabile in compensazione dal giorno successivo all’erogazione.
In caso di eventuali errori nell’erogazione, i datori di lavoro possono recuperare gli importi non spettanti.
Per ricevere il bonus Natale 2024 di 100 euro, il lavoratore deve comunicare la sussistenza dei requisiti attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Scarica qui un fac simile gratuito da compilare e presentare al datore di lavoro.
Se il lavoratore ha avuto più datori di lavoro durante l’anno, è necessario fornire la certificazione unica dei rapporti precedenti al datore che erogherà il bonus. In caso di contratti di lavoro simultanei, bisogna scegliere il datore che erogherà il bonus, specificando nella dichiarazione sostitutiva i redditi e i giorni lavorati con gli altri datori.
In caso di cambio di datore di lavoro, il lavoratore deve presentare la richiesta all’ultimo datore di lavoro, allegando le Certificazioni Uniche relative ai precedenti contratti. Per chi ha più contratti part-time, il bonus verrà erogato dal datore di lavoro scelto dal lavoratore.
Attenzione: il bonus Natale 2024 sarà soggetto a ritenute, risultando quindi variabile in base all’aliquota e alle detrazioni fiscali applicabili al dipendente. Considera che l’aliquota rilevante è quella marginale del 23%, applicabile ai redditi complessivi fino a 28mila euro. Assicurati di comprendere come queste variabili possono influenzare il tuo bonus natalizio e di pianificare di conseguenza per massimizzare i benefici fiscali disponibili.
Il bonus Natale 2024 è una misura di supporto per molte famiglie italiane. Verifica con attenzione i requisiti e consulta la circolare n. 19/E dell’Agenzia delle Entrate per informazioni dettagliate. In caso di dubbi, contatta il tuo datore di lavoro per chiarimenti sulla procedura di erogazione.
Per ulteriori dettagli su come qualificarsi per il Bonus Natale 2024, consulta i documenti ufficiali e assicurati di soddisfare tutti i requisiti richiesti.
Novità Bonus Natale 2024: estensione a separati, conviventi e divorziati
Ci sono importanti aggiornamenti sul Bonus Natale 2024, che è stato esteso ai lavoratori dipendenti separati, conviventi e divorziati.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito i dettagli con la circolare n. 22 del 19 novembre 2024, ampliando così la lista dei beneficiari del contributo una tantum di 100 Euro, che verrà erogato a dicembre 2024 insieme alla tredicesima mensilità.
Per ottenere il bonus, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. Il Bonus Natale 2024 è destinato ai lavoratori dipendenti separati, conviventi e divorziati con un reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 Euro, a condizione che:
- abbiano almeno un figlio a carico, sia esso nato fuori dal matrimonio, adottato, affiliato o affidato;
- nel caso di convivenza, non ricevano un doppio beneficio, ossia l’altro coniuge o convivente non deve già beneficiare dello stesso bonus;
- nel caso di separati o divorziati, l’altro genitore deve essere separato legalmente. Questo implica che se uno dei genitori ha già ricevuto il bonus, l’altro non potrà accedervi a meno che non vi siano prove di separazione legale o effettiva.
È importante notare che per i lavoratori separati o divorziati, la condizione fondamentale per ricevere il bonus è che il figlio sia fiscalmente a carico di chi lo richiede.