I principi contabili del bilancio civilistico
Il bilancio civilistico ha schema e obiettivi ben precisi. È, infatti, uno strumento contabile che fotografa, in modo organizzato e dettagliato, la situazione economica e finanziaria di un’azienda a una determinata data. Mette in evidenza le sue attività, passività, entrate e uscite durante un determinato periodo.
Il bilancio civilistico nel suo schema adotta determinati principi contabili, i quali sono stabiliti a livello normativo: l’azienda si deve uniformare a tali principi nella sua redazione. Questi principi sono contenuti negli articoli dal 2.423 c.c. al 2.431 c.c. e nell’articolo 2.435-bis c.c.
Questi articoli contengono norme che definiscono la forma del bilancio civilistico, regolano il suo contenuto e stabiliscono i principi contabili di redazione da seguire per redigere un bilancio conforme alla legge.
Bilancio civilistico: schema e obiettivi
- analizzare la redditività e la solvibilità dell’azienda;
- valutare l’andamento delle attività e delle passività nel corso del tempo;
- prendere decisioni strategiche.
Il bilancio civilistico, inoltre, è uno strumento fondamentale per la presentazione delle informazioni finanziarie agli stakeholders interni ed esterni, come azionisti, creditori, banche e autorità di controllo.
Struttura del bilancio civilistico
Il bilancio civilistico ha uno schema preciso: è strutturato in diverse sezioni, che consentono di analizzare e comprendere la situazione economica e finanziaria dell’azienda. Le principali sezioni del bilancio comprendono:
- l’attivo;
- il passivo;
- il patrimonio netto;
- il conto economico;
- il conto finanziario.
L’attivo mostra le risorse possedute dall’azienda, suddivise in immobilizzazioni e attività correnti.
Il passivo rappresenta le fonti di finanziamento dell’azienda, suddivise in passività correnti e passività non correnti.
Il patrimonio netto indica la differenza tra l’attivo e il passivo. Il conto economico mette in evidenza i ricavi, i costi e il risultato economico dell’azienda.
Il conto finanziario, infine, mostra le variazioni delle fonti di finanziamento dell’azienda nel corso dell’esercizio.
Principi contabili applicati al bilancio civilistico
Il bilancio civilistico si basa sull’applicazione di principi contabili, la cui finalità è garantire la corretta rappresentazione e valutazione delle operazioni economiche e finanziarie dell’azienda. Tra i principi contabili applicati al bilancio civilistico troviamo il principio di correttezza, che richiede la registrazione dei fatti contabili in modo accurato e veritiero.
Il principio di prudenza, inoltre, richiede di valutare le attività e le passività dell’azienda in modo conservativo, prevedendo possibili svalutazioni o perdite. Altri principi contabili applicati includono l’integrità, la completezza, la coerenza e la chiarezza, al fine di garantire la comprensibilità e la comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio.
Parte economica
La parte economica del bilancio civilistico rappresenta un aspetto fondamentale della contabilità di un’azienda o di un’organizzazione. Essa si concentra sull’analisi dei flussi finanziari e delle transazioni economiche, che coinvolgono l’entità in questione durante un determinato periodo di tempo, solitamente un anno fiscale.
Questa sezione del bilancio civilistico ha uno schema in cui ci sono diverse categorie e include diversi elementi, tra cui:
- rendimento operativo, questa sezione registra tutte le entrate e le spese direttamente correlate alle attività principali dell’azienda, come la vendita di prodotti o servizi, i costi operativi, le commissioni e i guadagni da investimenti;
- costi non operativi, questa categoria comprende tutte le spese e le entrate che non sono direttamente legate alle operazioni quotidiane dell’azienda. Ciò potrebbe includere interessi pagati sui prestiti, guadagni o perdite da attività straordinarie, tasse, multe o sanzioni;
- ammortamenti e svalutazioni, qui vengono registrate le spese relative alla riduzione del valore di beni durevoli nel tempo (ammortamenti) e alla riduzione del valore di attività non monetarie (svalutazioni);
- utili e perdite, questa sezione mostra il risultato finale delle operazioni dell’azienda durante il periodo considerato, evidenziando se l’azienda ha registrato un utile (entrate superiori alle spese) o una perdita (spese superiori alle entrate).
La parte economica del bilancio civilistico, inoltre, fornisce informazioni cruciali per valutare la performance finanziaria complessiva dell’azienda, la sua solvibilità, la sua redditività e la sua capacità di generare valore nel lungo periodo.
È uno strumento essenziale per gli investitori, i creditori, i gestori aziendali e altre parti interessate che desiderano comprendere la salute finanziaria di un’organizzazione.
Parte finanziaria
La parte finanziaria del bilancio civilistico rappresenta un’area chiave della contabilità di un’azienda o di un’organizzazione. Questa sezione fornisce una panoramica dettagliata della struttura finanziaria e delle attività di investimento dell’entità durante un periodo contabile specifico, solitamente un anno fiscale. Ecco alcuni elementi fondamentali che compongono la parte finanziaria del bilancio:
- attività finanziarie correnti e non correnti, le attività finanziarie includono tutto ciò che l’azienda possiede e che ha un valore monetario, come disponibilità liquide, investimenti a breve e lungo termine, crediti verso terzi, e altri strumenti finanziari;
- passività finanziari correnti e non correnti, le passività finanziarie rappresentano le obbligazioni e gli impegni finanziari dell’azienda, inclusi prestiti bancari, debiti commerciali, e altre forme di finanziamento a breve e lungo termine;
- capitale proprio, questa sezione del bilancio evidenzia il capitale investito dai proprietari o azionisti dell’azienda, che può includere capitale sociale, riserve accumulate e utili non distribuiti;
- strumenti finanziari derivati, se l’azienda è coinvolta in operazioni finanziarie complesse o ha investimenti che includono l’uso di strumenti finanziari derivati come futures , opzioni o swap, queste transazioni e i relativi rischi sono spesso riportati in questa sezione;
- flussi di cassa, i flussi di cassa sono un aspetto cruciale della parte finanziaria del bilancio, poiché forniscono informazioni dettagliate sui movimenti di denaro dell’azienda durante il periodo contabile. Questi flussi sono solitamente suddivisi in flussi operativi, flussi di investimento e flussi finanziari, consentendo agli stakeholder di comprendere meglio la provenienza e la destinazione dei fondi dell’azienda.
La parte finanziaria del bilancio civilistico, in sintesi, offre una visione chiara della struttura finanziaria complessiva dell’azienda, inclusi gli investimenti, le fonti di finanziamento e i flussi di cassa. Queste informazioni sono essenziali per valutare la stabilità finanziaria, la liquidità e la capacità dell’azienda di finanziare le sue operazioni e i suoi piani di crescita futuri.
Parte straordinaria
La parte straordinaria del bilancio civilistico rappresenta un’area specifica che registra eventi o transazioni di natura eccezionale, o non ricorrente, che influenzano significativamente la situazione finanziaria e reddituale dell’azienda, ma che non sono connesse alle sue operazioni ordinarie. Questi eventi sono generalmente fuori dal normale ciclo operativo dell’azienda e possono avere un impatto rilevante sulle sue risorse finanziarie e sul suo patrimonio netto.
Esempi comuni di eventi straordinari inclusi nella parte straordinaria del bilancio
- guadagni o perdite da alienazioni di attività non correnti, se un’azienda vende una parte significativa del suo patrimonio o delle sue attività, il guadagno o la perdita derivante da questa transazione viene registrato come un evento straordinario;
- ristrutturazioni aziendali, i costi sostenuti per ristrutturazioni aziendali significative, come la riorganizzazione del personale, la chiusura di stabilimenti o la riqualificazione di asset, vengono considerati eventi straordinari e sono inclusi in questa sezione del bilancio;
- risarcimenti legali o pagamenti di sanzioni, se l’azienda è coinvolta in cause legali o deve pagare multe o sanzioni significative, queste spese vengono classificate come eventi straordinari;
- cambiamenti nelle norme fiscali o regolamentari, se l’azienda subisce impatti finanziari significativi a causa di cambiamenti improvvisi nelle leggi fiscali o nelle normative settoriali, questi possono essere considerati eventi straordinari.;
- catastrofi naturali o incidenti, le perdite derivanti da catastrofi naturali, incidenti gravi o eventi imprevisti come incendi o inondazioni possono essere classificate come eventi straordinari.
La registrazione separata di questi eventi nella parte straordinaria del bilancio consente agli stakeholder di valutare meglio la performance finanziaria sottostante dell’azienda, escludendo gli effetti di eventi non ricorrenti che potrebbero distorcere l’analisi della sua situazione finanziaria e operativa ordinaria. È importante, tuttavia, notare che la determinazione di ciò che costituisce un evento straordinario può variare in base alle normative contabili e alle pratiche contabili adottate dall’azienda.