Attore: che requisiti deve avere, di cosa si occupa e come diventarlo
Fare carriera nel mondo dello spettacolo e diventare attore è sicuramente il sogno di molti. Realizzarlo è possibile se dotati di buone qualità personali e grande determinazione.
Cerchiamo di scoprire insieme che percorso seguire per intraprendere questo mestiere!
Cosa fa e che requisiti deve avere un attore
L ’attore è un professionista della recitazione che interpreta un ruolo in uno spettacolo teatrale, televisivo, cinematografico o radiofonico.
- usa movimenti del corpo e tonalità di voce adeguati in base alle caratteristiche del personaggio che si sta fingendo;
- cerca di trasmettere emozioni, idee, concetti.
La professione dell’attore è estremamente affascinante e stimolante. Però fare carriera e affermarsi nel settore in questo ambito non è affatto semplice. Alcuni requisiti che è necessario per forza avere sono:
- talento naturale, la miglior base di partenza;
- vasta determinazione, voglia di studiare e di mettersi in gioco;
- ampia preparazione culturale e continuo studio. Per dare identità a ogni personaggio è necessario informarsi accuratamente su di lui, fittizio o reale che sia;
- predisposizione all’ empatia e a curiosare sulla psicologia del singolo. Oltre a imparare le battute a memoria bisogna anche calarsi nel personaggio;
- impegno, fiducia in sé stessi, buona memoria e pazienza;
- adeguata preparazione fisica. Non solo dizione, mimica, tonalità di voce ma anche capacità di improvvisazione e agilità atletica;
- adattamento, capacità di ascolto e collaborazione;
- resistenza, capacità di gestire situazioni mutevoli.
La competizione in questo mondo è molto forte. La maggior parte delle volte per ottenere un ruolo è necessaria un’audizione. I candidati sono sempre numerosi e la rivalità alta. Avere anche un carattere psicologicamente preparato ad affrontare rifiuti e critiche è fondamentale.
Come agire se si vuole diventare attore?
Per diventare attore non è obbligatorio ottenere una qualifica. Il mondo dello spettacolo è molto mutevole ed esistono vari canali di intrattenimento. Inoltre non esiste una regola severa e fissa sulle qualità che un attore dovrebbe avere o meno. Tutto dipende dalla situazione contingente, il ruolo ricercato, le conoscenze adatte.
Fortuna a parte, sicuramente un buon percorso di formazione e tanta esperienza sul campo, non possono che agevolare la carriera di un aspirante attore.
In linea generale possiamo affermare che l’accettazione dei corsi formali sia legata alle capacità personali. Esistono delle qualifiche IFP in recitazione, arti dello spettacolo e teatri musicali. Altresì si può ottenere una laurea, a cui si ha accesso solo tramite certificato di diploma secondario.
Entrando invece nello specifico è estremamente consigliato frequentare una scuola di recitazione affinché si possano imparare al meglio:
- tecniche del mestiere, quali dizione, tonalità di voce, improvvisazione, mimica, vari tipi di recitazione;
- studio approfondito della storia della drammaturgia, storia del cinema, del teatro, della drammaturgia;
- formazione artistica a tutto tondo unite a basi di danza e canto.
Tra gli Istituti più celebri possiamo citare:
- Scuola Nazionale di Cinema;
- Centro Sperimentale Cinematografia di Roma;
- Accademia Internazionale di Teatro di Roma;
- Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma;
- Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano;
- Scuola di Teatro Luca Ronconi di Milano;
- Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova.
Percorso formativo
L’accesso alle scuole di formazione ed accademiche necessita l’ottenimento di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Inoltre spesso l’accesso è a numero chiuso. Superare un esame di ammissione è conditio sine qua non per poter iniziare il proprio percorso di formazione. Per avere informazioni in più a proposito è buona idea tenere d’occhio il singolo istituto di proprio interesse.
In più la maggior parte di questi corsi non rilascia un certificato di laurea. Gli unici istituti a rilasciare un attestato al termine del percorso di formazione sono:
- Accademia Internazionale di Teatro di Roma;
- Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico;
- Scuola di Teatro Paolo Grassi.
Tali percorsi formativi rilasciano la laurea di primo livello in Recitazione. Il valore è pari a quello di laurea nelle discipline delle arti e dello spettacolo.
Ad ogni modo esistono certamente anche altri istituti scolastici che si dedicano alla formazione della professione di attore in Italia. Per poter scegliere al meglio tra l’ampia offerta è consigliabile documentarsi con precisione. Essendo ad oggi l’offerta molto ampia, ogni corso di laurea ha la sua specificità. Ci si può concentrare di più sulla carriera di attore di prosa, caratterista, comico o drammatico. Nella scelta della scuola adeguata inoltre è normale tenere conto di:
- corpo docente e validità dei corsi;
- reputazione;
- storia dell’Ateneo
- laboratori e seminari;
- qualità degli insegnamenti;
- stage offerti;
- opinione ex allievi.
Infine si può valutare l’opportunità di frequentare scuole all’estero. In questo caso è fondamentale conoscere la lingua in loco e l’inglese. Gli insegnamenti e la possibile carriera sono del tutto diversi da come possono figurare sul suolo italiano. Informarsi con precisione in base al Paese d’istruzione scelto.
Come dicevamo all’inizio si può proseguire con la carriera di attore anche senza una formazione di base. È vero che, nonostante il talento naturale, le capacitò tecniche si apprendono solo tramite studio nel tempo.
Opportunità e mondo del lavoro
Una volta completato il percorso formativo, si sarà già entrati in contatto con realtà nel campo. Ad ogni modo è necessario creare, se non si possiede ancora, un book fotografico. Questi e il curriculum aggiornato sono fondamentali per l’iscrizione a delle agenzie dello spettacolo. È infatti proprio tramite queste realtà che all’attore vengono proposti casting nel mondo della televisione, pubblicità e teatro. Oltre ad affidarsi ad agenzie dello spettacolo, è utile cercare on line offerte di lavoro.
Come abbiamo detto fin dall’inizio, la carriera dell’attore non è semplice e richiede estrema pazienza e forza di volontà. La gavetta è lunga. Prima di ottenere il primo agognato ruolo è possibile ci voglia molto tempo e molti fallimentari provini. Ogni occasione è però buona per presentarsi a registi e casting director. Si può iniziare accettando ruoli minori in cortometraggi, produzione video e spot girate da registi minori. Costruire un buon curriculum con molte esperienze fa crescere professionalmente ed è un ottimo biglietto da visita da mostrare sul cv.
L’attore può lavorare come libero professionista, dipendente o collaboratore a progetto sui vari set. Cinema, fiction, tv, teatri o scuole di recitazione in veste di insegnante. Gli orari di lavoro non sono convenzionali, come allo stesso modo è spesso richiesto fare trasferte in altre città. Partecipare a tourneè teatrali e girare le riprese di film porta a stare lunghi periodi lontani dai propri affetti.
Per quanto riguarda lo stipendio non è assolutamente possibile fare un calcolo medio. Nel percorso di gavetta saranno sicuramente molti i sacrifici da compiere. La maggior parte di aspiranti attori affiancano infatti questo lavoro ad un altro. La retribuzione è di certo legata al:
- tipologia di produzione per la quale si viene ingaggiati;
- anni di esperienza dell’artista,
- notorietà del medesimo;
- ruolo assegnato;
- tempo di impegno richiesto.
La fortuna in questo campo, e gli incontri fortunati giocano un ruolo non da poco!