Agenzia delle Entrate nell'App IO
Di recente anche l’Agenzia dell’Entrate è finalmente sbarcata sull’App IO, applicazione di quest’app di Stato che centralizza i servizi pubblici.
Scopriamo insieme quali sono le funzioni ad oggi disponibili e come funzionano!
Agenzia delle Entrate su App IO: servizi disponibili
In questo modo, i contribuenti possono ricevere i messaggi delle pubbliche amministrazioni accreditate al servizio in un’unica app sul proprio dispositivo.
- “Comunicazioni per te” consente di ricevere comunicazioni personalizzate su questioni fiscali di interesse del destinatario del messaggio. Tra queste, esempio, l’arrivo di un rimborso, il mancato recapito di una comunicazione, un memo che ricorda di concludere una specifica attività, etc;
- “Le tue Scadenze” permette di ricevere promemoria personalizzati a ridosso di una scadenza. Ad esempio, del pagamento di una rata o o di un contratto di locazione.
Agenzia delle Entrate: come funzionano i servizi
Compiere operazioni per l’Agenzia dell’Entrate tramite App IO è molto semplice. Innanzitutto, è necessario scaricare l’app dallo store digitale del proprio smartphone e registrarsi via Spid e Cie.
Dopodiché, ogni volta che si avrà necessità di qualcosa, sarà possibile accedere rapidamente con identità digitale ai servizi online della PA.
Inoltre, da qualche mese l’app IO ha attivato un accesso ulteriormente semplificato tramite impronta digitale o codice di sblocco.
Una volta effettuato l’accesso nella schermata principale compaiono i messaggi d’interesse dell’Agenzia d’Entrate. Sono inoltre disponibili le due categorie di servizi dell’Agenzia che consentono di attivare o disabilitare le notifiche. Si tratta di avvisi di ciò che sta accadendo sulla propria posizione e sulle scadenze. Ad esempio, tra questi ad ora troviamo:
- rimborsi arrivo;
- accesso all’area riservata da parte di una persona autorizzata;
- revoca dell’autorizzazione;
- mancato recapito di una comunicazione;
- tassazione separata relativa alla liquidazione dell’imposta sui redditi;
- memo su un pagamento da effettuare;
- scadenza di contratti.
La possibilità di avere tutte queste informazioni su un’unica app che manda messaggi sul cellulare, è comodo ed utile per tenere tutto sotto controllo ed evitare eventuali problemi, ritardi, dimenticanze. Inoltre, tramite i servizi di altri enti, oltre a leggere le comunicazioni, è possibile anche effettuare vere e proprie operazioni.
App IO: limiti e previsioni per il futuro
L’attuale limite dei servizi disponibili dell’Agenzia delle Entrate sull’App Io è rappresentato dalla sua offerta parziale, come detto.
Infatti, molte funzionalità sono ancora da implementare, mentre invece quelle presenti sono da aggiornare ulteriormente.
Ad esempio, l’avviso di una rata da pagare non permette di pagare con un clic né è possibile visionare gli avvisi per cartelle esattoriali. Avere un canale di monitoraggio sarebbe di certo molto utile per evitare distrazioni. Inoltre, per accedere al cassetto fiscale o alle dichiarazioni passate è necessario compiere una lunga autenticazione Spid e Cie sui canali dell’Agenzia.
Ad oggi, non è ancora noto quando ci sarà un secondo rilascio di funzioni.
Ma gli sviluppatori stanno lavorando sugli input arrivati dagli utenti nel tempo, per rispondere alle aspettative di immediatezza, trasparenza e sicurezza, proprie delle interfacce digitali con i cittadini e le imprese.
Un’altra fronte di sviluppo riguarda sicurezza informatica e privacy. I messaggi, infatti, la maggior parte delle volte contengono dati sensibili.
Gli sviluppatori, in quest’ottica, sono concentrati su diversi fronti:
- rinforzare l’infrastruttura di cloud computing;
- avviare test di penetrazione e di sicurezza, per aumentare la resistenza ad attacchi informatici
- sviluppare un modello di privacy sui servizi.
Evoluzione e digitalizzazione della piattaforma
L’app IO ha visto la luce nel 2019/2021 in occasione del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. Esso rappresenta un modo innovativo di concepire una piattaforma digitale, una parte del sistema operativo italiano che, prima ancora della tecnologia, mette al centro le persone e i loro bisogni. Un modo di fare sistema basato su un approccio progettazione aperta e partecipazione diretta dei cittadini.
Nato come un progetto dell’intero Paese, ha coinvolto sin dal primo momento Enti, Agenzie, Regioni, Comuni, professionisti e cittadini. Lo sviluppo del servizio ha seguito processi partecipati che hanno reso l’app una perla nel panorama pubblico. Nello specifico, i cittadini stessi hanno inizialmente sperimentato la versione beta, indicando pregi e difetti e segnalando nuovi servizi da implementare per ottimizzare la user experience.
Inoltre, l’app IO è un progetto al 100% open source. Il codice delle varie componenti, la documentazione e gli strumenti, attraverso cui viene portato avanti sono pubblici e facilmente raggiungibili dalla sua pagina web.
Grazie alle sue caratteristiche di vicinanza ai bisogni dell’utenza il servizio è fin dall’inizio stato accolto con enorme entusiasmo ed approvazione.