Annunci di lavoro: l'AI rivoluziona i testi per attrarre giovani e neolaureati
Gli annunci di lavoro nel 2023 si presentano ancora come statici, complessi e per nulla attrattivi. Nonostante ciò sono lo strumento per eccellenza nella ricerca di lavoro.
Una startup italiana accorre in aiuto. Ha infatti sviluppato un’intelligenza artificiale in grado di leggere, comprendere ed ordinare per pertinenza gli annunci di lavoro.
Scopriamola insieme!
Indice
Annunci di lavoro poco intuitivi ed attraenti
Gli annunci di lavoro hanno ancora un ruolo molto importante nella ricerca del lavoro in Italia. Per di qui transitano infatti le quote maggiormente rilevanti degli incroci tra aziende e candidati.
Il problema fondamentale ad oggi è che sono spesso statici, poco intuitivi e per nulla attraenti. Nonostante siano passati da carta stampata su web, motori di ricerca e portali specializzati gli annunci di lavoro sono sempre tutti uguali. Neolaureati e persone alla ricerca di un impiego scrollano ogni giorno molti annunci, senza però riuscire a trovare ciò che cercano. Spesso compaiono nelle ricerche proposte non sono in linea con competenze e aspettative.
La startup Tutored, per venire a capo al problema, ha ideato una differente modalità per mettere in contatto studenti e neolaureati e aziende in cerca di lavoratori. La piattaforma è rapidamente divenuta un punto di riferimento per studenti, recruiter e multinazionali. Tanto che è in procinto di cambiare il nome in Joinrs ed uscire dai confini nazionali.
Come vedremo a breve, è basata sulle più aggiornate tecniche di Deep Learning applicate al Natural Language Processing In questo modo infatti attrarre giovani talenti, soprattutto delle discipline STEM è più semplice.
L’intelligenza artificiale che legge gli annunci di lavoro
La startup italiana ha sviluppato un’intelligenza artificiale basata su tecniche di Deep Learning applicate al Natural Language Processing. La stessa è in grado di:
- leggere gli annunci di lavoro al posto degli utenti in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e tedesco;
- comprendere ed interpretare il testo in modo ottimale;
- sintetizzarlo e spiegare velocemente a chi cerca lavoro perché quella posizione è in linea con quanto cerca;
- ordinarli in base a pertinenza e compatibilità con i requisiti indicati da ogni singolo candidato;
- sottolineare in una veste grafica semplice e intuitiva quali sono i principali matching tra domanda e offerta.
Gli utenti Joinrs hanno la possibilità di indicare:
- requisiti che deve avere l’azienda nella quale ambiscono lavorare;
- ruolo professionale;
- ambito lavorativo;
- altre caratteristiche a livello valoriale come l’attenzione alla sostenibilità o al work life balance.
Il funzionamento dell’intelligenza artificiale è possibile in diversi linguaggi.
La start up stessa si sta inoltre allargando in vari Paesi a livello mondiale: Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Spagna, Francia e Svizzera.
Ad oggi gli utenti in Europa raggiungono più di 10 milioni tra studenti e neolaureati e 40 milioni di aziende. In previsione per l’anno, Joinrs punta di passare dall’attuale 20% di utenti internazionali al 60%.
I lati positivi
Come abbiamo visto insieme, l’intelligenza artificiale può contribuire positivamente di molto nella ricerca di un lavoro. Solo così, inoltre, non si rischia più di scorrere annunci di lavoro senza contenuti in linea con competenze e aspirazioni professionali.
Guardando alla start up dal punto di vista del datore di lavoro, le aziende possono utilizzare la piattaforma Joinrs per:
- presentarsi e raccontarsi ai giovani attaverso linguaggi e standard maggiormente attrattivi per la Generazione Zdi lavoratori;
- ottenere candidature di alta qualità;
- riuscire a trovare candidature perfettamente in linea con quanto stanno cercando.
Il fondatore della start up ha dichiarato: “Innovazione e digitalizzazione sono da sempre i perni attorno ai quali basiamo il nostro operare nel settore. Proprio su una tecnologia dall’enorme potenziale come l’IA abbiamo costruito la soluzione al problema degli annunci di lavoro. In uno scenario in cui il mercato del lavoro e la recruitment experience si sono evoluti alla velocità della luce, gli annunci, invece, sono rimasti statici da ormai 10 anni. Con Joinrs AI giovani e aziende avranno la possibilità di parlare il medesimo linguaggio”.
Generazione Z: cosa vogliono i giovani oggi
Per analizzare meglio difficoltà e possibili soluzioni per i ragazzi target di riferimento, la Generazione Z, Joinrs ha lanciato un’indagine. I risultati riportano un trend evidente. Il 79% delle persone intervistate non sono per nulla soddisfatte degli annunci di lavoro.
Le motivazioni sono di frequente la mancanza di:
- comprensione del ruolo descritto e/o delle mansioni;
- soddisfacimento dei requisiti richiesti;
- informazioni pertinenti.
Chi è alla ricerca di lavoro perde all’incirca 11 ore alla settimana nel leggere annunci di lavoro che non portano a nulla.
L’aiuto che potrebbe dare l’intelligenza artificiale è quindi decisivo. L’ algoritmo in grado di leggere, comprendere e rielaborare in maniera sintetica gli annunci di lavoro potrebbe aumentarne l’efficacia.
Se indaghiamo ulteriormente su cosa vogliono i giovani ad oggi troviamo risposte molteplici:
- buona retribuzione per il 60% del campione;
- maggiori informazioni e dettagli sul lavoro per il 55%;
- progetti di formazione per il 51%;
- work life balance per il 41%.
E cosa temono invece di più? Difficoltà, stress e timore di non essere ricontattato e la paura di non avere i requisiti giusti.
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