ANIST, l'accesso rapido e semplice ai dati del tuo percorso formativo
Grandi novità per la gestione di dati e certificati: dallo scorso 16 dicembre 2024 è stata attivata l’ANIST. Acronimo di Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, si tratta di una nuova piattaforma digitale sviluppata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il MIM ha optato per questa nuova e innovativa soluzione digitale per avviare un processo di semplificazione relativo ai servizi scolastici. La volontà del Ministero è quella di accelerare la digitalizzazione del sistema educativo italiano. Per tale ragione, grazie alla nuova piattaforma ANIST, cittadini e Pubbliche Amministrazioni potranno accedere a dati integrati relativi all’istruzione. La piattaforma, grazie alla sua introduzione, migliora l’efficienza, ma anche la trasparenza.
Il portale online è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e SOGEI, e si rivolge a studenti ed ex studenti, genitori e Pubbliche Amministrazioni. In questa guida scopriremo in dettaglio cos’è l’ANIST, come funziona il portale e i servizi che offre.
Cos’è l’ANIST
Acronimo di Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, l’ANIST è un portale digitale progettato per centralizzare e rendere accessibili i dati relativi al sistema scolastico italiano.
La piattaforma nasce per rispondere al bisogno di digitalizzazione del sistema scolastico. Infatti, il suo obiettivo principale è semplificare l’accesso alle informazioni per cittadini e Pubbliche Amministrazioni, migliorando la gestione e l’interoperabilità dei dati.
La piattaforma permette innanzitutto a studenti ed ex studenti di consultare dati personali relativi alla frequenza scolastica e ai titoli di studio conseguiti. Inoltre, grazie ad ANIST si possono generare certificati relativi al percorso scolastico.
L’utente potrà anche richiedere correzioni in caso di errori nei dati registrati. Già a un primo sguardo è facile comprendere che, per i cittadini, l’ANIST è vantaggiosa per diversi motivi.
Innanzitutto, consente un accesso rapido ai dati scolastici. Genitori, studenti ed ex-studenti possono visualizzare informazioni come la frequenza scolastica in corso e i titoli di studio conseguiti in pochi clic.
Inoltre, e questo è uno degli aspetti più interessanti garantiti dalla nuova piattaforma digitale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si possono ottenere certificati digitali. Gli utenti possono generare certificati di frequenza o relativi ai titoli di studio direttamente dalla piattaforma. Il tutto attraverso l’accesso alla piattaforma: non è più necessario rivolgersi fisicamente a scuole e istituti educativi.
Inoltre, grazie alla possibilità di accedere con SPID, CIE o altra identità digitale, l’accesso ai dati non solo è rapido, ma è anche sicuro.
Come funziona l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione per le Pubbliche Amministrazioni
Ma i vantaggi relativi all’introduzione dell’ANIST non riguardano solamente studenti e genitori. La piattaforma del Ministero dell’Istruzione mira infatti anche a semplificare le operazioni per le pubbliche Amministrazioni.
La piattaforma è già diventata un punto di riferimento per le PA locali e centrali. ANIST ha previsto infatti un’integrazione con la PDND, ossia la Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati (PDND).
Questa integrazione rende possibile, per le Pubbliche Amministrazioni, l’accesso ai dati forniti dai cittadini, senza richiedere ulteriori documenti.
Inoltre, l’ANIST consente di velocizzare i processi amministrativi grazie all’interoperabilità dei sistemi informatici.
La possibilità di accedere a dati aggiornati e precisi, poi, consente di migliorare la pianificazione educativa.
I benefici dell’introduzione della nuova Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, insomma, sono moltissimi sia per i cittadini che per la PA stessa.
Come accedere all’ANIST
Come abbiamo già anticipato, per poter fruire dei servizi offerti dall’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, è necessario disporre di un’identità digitale. Chi intende accedere alla piattaforma ANIST dovrà quindi disporre di SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuata l’autenticazione, gli utenti possono navigare facilmente tra le diverse sezioni della piattaforma, che è intuitiva.
Per quanto concerne gli utenti abilitati, sono inclusi:
- studenti ed ex-studenti, che avranno accesso alle informazioni personali e ai certificati;
- genitori o tutori, che potranno consultare i dati dei minori sotto la loro responsabilità;
- Pubbliche Amministrazioni, a cui è concesso l’uso dei dati attraverso la PDND per finalità amministrative.
Servizi offerti dalla piattaforma digitale del Ministero dell’Istruzione e del Merito
La piattaforma ANIST è stata progettata dal MIM per far fronte a diverse finalità.
Infatti, la consultazione dei dati scolastici e delle informazioni relative alla frequenza e ai titoli di studio, fino a poco tempo fa, doveva essere effettuata a scuola.
Lo stesso vale per l’ottenimento dei certificati.
Con l’introduzione dell’ANIS, invece, i dati si possono consultare rapidamente online. Inoltre, si possono generare direttamente online certificati digitali di frequenza e dei titoli ottenuti.
In caso di eventuali errori, poi, la correzione avviene in maniera rapida e immediata, direttamente online.
Segnaliamo che i dati trasmessi ad ANIST riguardano innanzitutto le Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado. Sono inoltre inclusi i CPIA, ossia i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti. Anche coloro che hanno frequentato (o frequentano) questi centri, in sostanza, hanno accesso ai dati. Potranno, di conseguenza, generare e scaricare certificati digitali.
Come scaricare i certificati tramite la piattaforma ANIST del MIM
Un aspetto molto interessante della piattaforma ANIST è relativo alla possibilità di scaricare in autonomia certificati digitali.
Studenti e ex studenti possono infatti scaricare autonomamente tutti i certificati che si renderanno necessari per motivi di lavoro o altro.
Tuttavia, con delle limitazioni: si possono scaricare solamente i dati ottenuti a partire dall’Anno Scolastico 2014/2015.
Inoltre, la generazione del certificato potrà avvenire solo se la scuola che ha rilasciato il certificato ha trasmesso i dati alla piattaforma.
Se, dopo l’accesso all’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, non è possibile generare il certificato, le motivazioni possono essere diverse.
Il titolo di studio potrebbe essere stato conseguito prima dell’Anno Scolastico 2014/2015. Potrebbe inoltre essere stato conseguito nella Provincia Autonoma di Bolzano. Anche titoli conseguiti in scuole ladine o tedesche potrebbero non ammettere la generazione di un certificato online.
Altro motivo potrebbe essere legato al fatto che, come detto, la scuola potrebbe non aver trasmesso i dati alla piattaforma ANIST.