Diventare Agente immobiliare: percorso di studi e prospettive lavorative
Cerchiamo di capire che percorso seguire per esercitare la professione di agente immobiliare. Acquisire le competenze necessarie è molto importante. Tale figura professionale è attualmente molto richiesta. Le possibilità di guadagno sono inoltre molto alte. Scopriamo insieme questa figura lavorativa!
Ruolo dell’agente immobiliare e legislazione a proposito
L’agente immobiliare è un mediatore che mette in relazione le parti in occasione di un affare in ambito. Il termine mediazione assume il significato di pratica organizzata in modo autonomo per facilitare lo scambio di beni e servizi. Non è da intendere come rapporto di dipendenza né collaborazione né rappresentanza. Tale definizione è esplicitata nell’art.1754 del Codice Civile.
Ad oggi la qualifica di agente immobiliare è sempre più complessa da raggiungere. I requisiti fondamentali a garanzia del cliente sono infatti maggiori rispetto ad un tempo. La procedura per ottenere il ruolo è molto preciso in quanto deve assicurare determinati requisiti morali e professionali.
La legislazione si è infatti evoluta: il Ruolo degli Agenti di Affari in mediazione viene definita dalla legge 57/2001 in seguito ad alcune modifiche di decreti precedenti. Novità dunque a riguardo dei requisiti da possedere per essere iscritti al ruolo e lo svolgimento della attività nel pratico.
Esistono quattro diverse sezioni di agenti presso le Camere di Commercio delle varie provincie italiane:
- immobiliari: ovvero tutti quelli che operano nel settore, con costanza o occasionalmente;
- con mandato a titolo oneroso: e quindi in attività se con un contratto di mandato nel settore dell’immobiliare;
- merceologici: e quindi mediatori di merci. Tale funzione è del tutto differente da quella degli agenti di commercio legati ad un’azienda;
- in vari servizi: altri mediatori di cui non abbiamo accennato in precedenza.
Requisiti professionali e morali necessari e vincolanti
Per quanto riguarda l’ottenimento dei requisiti professionali è fondamentale frequentare un corso di preparazione e formazione. Tale corso da una preparazione adeguata per superare l’esame, diverso in base alla ramificazione.
Lo svolgimento dell’esame è indicato dal DM 300 del 21/02/1990 ed suddiviso, per diventare agente immobiliare o mandatario, in tre prove, nello specifico:
- due scritte su materie giuridiche e tecniche;
- prova orale.
Nel caso in cui si concorra per diventare agenti merceologici o in altri servizi è sufficiente sostenere uno scritto soltanto e un orale.
Come alternativa, come indicato dalla legge 57/2011, esiste un percorso alternativo che si compone di:
- pratica per 12 mesi come minimo;
- frequenza obbligatoria di un corso di formazione professionale.
Una volta superato l’esame o aver percorso eventualmente l’alternativa, per diventare agente immobiliare, è necessario iscriversi presso la Camera di Commercio della propria residenza. Solo così si può iniziare a operare nel territorio nazionale.
Per quanto concerne invece i requisiti morali richiesti è necessario non:
- essere interdetto, inabilitato o condannato per delitti nei confronti di P.A., economia pubblica, commercio, industria;
- aver commesso crimini quali delitto, rapina, furto, estorsione, appropriazione indebita, truffa, ricettazione;
- essere sottoposto a norme antimafia e sanzioni amministrative art 5 legge 507/1999.
Attività incompatibili con quella di agente immobiliare
Sono presenti alcune attività che sono incompatibili legislativamente con quella di agente immobiliare.
In breve, sono le seguenti:
- impieghi pubblici, se non si tratta di lavoro part-time al 50%;
- impieghi privati in genere;
- attività in quanto lavoratore autonomo o imprenditore.
La legge 38/39 sottolinea però anche quanto l’iscrizione al ruolo abiliti l’esercizio di attività di mediazione e a svolgere altre attività necessarie e complementari per portare a conclusione con successo l’affare.
Si deduce quindi che non si può impedire all’agente immobiliare di svolgere mansioni per l’ottenimento dello scopo.
Non sono causa di incompatibilità:
- dipendenza da un’impresa che si occupa di mediazione;
- iscrizione al Registro delle Imprese, Albo dei Periti e Esperti nella Camera di Commercio, Albo dei consulenti tecnici del giudice;
- mediatori creditizi in quanto utile all’agente immobiliare per consulenze su mutui e finanziamenti in ambito compravendita;
- esercitare tutte le attività di mediazione previste dal ruolo;
- esercizio di impresa collaterale all’intermediazione stessa (es. amministratore di condominio).
Iscrizione presso la Camera di Commercio e costi
A riguardo invece delle società, l’iscrizione deve essere necessariamente svolta presso la Camera di Commercio della provincia dove si possiede la sede legale. Ognuno dei requisiti deve essere riportato al rappresentante legale, insieme ad ogni eventuale incompatibilità.
Chiariamo subito la seguente differenza:
- società di capitali si iscrivono attraverso rappresentante legale;
- società di persone invece grazie ai soci amministratori, in caso di s.n.c, o accomandatari se s.a.s.
Il rappresentante legale e ogni altro soggetto con autorizzazione ad agire deve essere allo stesso modo regolarmente iscritto.
Per quanto concerne invece il costo di un corso per il patentino di agente immobiliare, il prezzo varia tra i 400 e i 500 €. Il numero di ore è deciso dalle Regione, che lo accredita e accetta presso ogni Camera di Commercio italiane sul suolo italiano in base alla legge 845/78.
Per poter procedere è necessario che l’agente immobiliare possieda:
- cittadinanza italiana o europea e residenza in Italia;
- pieno diritto al godimento dei diritti civili;
- residenza nella provincia della Camera di Commercio di cui si richiede l’iscrizione;
- diploma di scuola secondario superiore di grado secondo.
Questo dunque l’iter necessario per diventare professionista come agente immobiliare. Può essere utile accertarsi costantemente delle nuove indicazioni legislative che potrebbero venire a crearsi.