Agente assicurativo: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
Quando parliamo di agente assicurativo spesso abbiniamo questa parola a una persona che si occupa solamente di vendere polizze. Ma questa definizione è alquanto erronea! Un agente assicurativo ha un ruolo, anche sociale, molto importante.
Proviamo ad analizzarlo al meglio insieme!
Chi è un agente assicurativo
Un agente assicurativo è un libero professionista che rappresenta l’agenzia a cui è affidato per un determinato incarico e opera tramite mandato. È regolarmente iscritto al Registro Unico Intermediari Assicurativi, lavora in una determinata zona e offre una consulenza in tema assicurativo e previdenziale ai propri clienti.
Si occupa inoltre di:
- gestire un portafoglio clienti;
- dare loro consulenza su prodotti assicurativi di loro interesse;
- attrarre potenziali clienti e ottenerne di nuovi all’interno della propria zona di competenza.
Prendersi cura delle prospettive future dei propri clienti è il punto focale attorno a cui orbita ogni azione di un buon agente assicurativo. Vuol dire essere un professionista affidabile, disponibile, incline alle relazioni, in grado di capire e pianificare nel tempo obiettivi. Fornire una consulenza adeguata al singolo e creare valore nel tempo.
Per poter intraprendere questa carriera è necessaria sentire una forte ambizione e supportare collaboratori e clienti. Tramite il supporto di questa figura le persone possono pianificare progetti futuri con tranquillità e tutelarsi dagli imprevisti.
In quali campi un’agente assicurativo da supporto?
- previdenza, ovvero in ambito pensionistico;
- protezione, per assicurare coperture aggiuntive necessario benessere personali;
- risparmio e di investimenti, ove l’agente riveste una figura di riferimento stabile e affidabile.
Che cosa fa un agente assicurativo
Un buon agente assicurativo deve essere una figura proattiva e ambiziosa, incline al cambiamento e alle creazioni di relazioni che durino nel tempo.
Alcune tra le principali mansioni di un agente assicurativo importanti da menzionare sono:
- identificare e capire al meglio le esigenze dei clienti;
- profilare al meglio i singoli grazie al supporto di tools tecnologici disponibili;
- dare consulenza assicurativa, commerciale, in caso di sinistro e supportare nella gestione dei conseguenti adempimenti burocratici;
- individuare potenziali nuovi clienti ed ampliare il proprio portafoglio;
- fornire servizi e prodotti assicurativi nella propria zona d’azione;
- dopo una corretta formazione, proseguire tramite aggiornamenti continuo, sia sulle normative del settore assicurativo, sia sulle più recenti novità del mercato;
- imparare ad utilizzare gli strumenti digitali forniti dall’azienda;
- stipulare polizze conformi alle precise e singole necessità;
- presentare il proprio operato ai propri responsabili durante riunioni periodiche.
Requisiti, competenze e percorso di formazione
Un buon agente assicurativo deve possedere e sviluppare nel tempo alcune competenze fondamentali. Alcune sono a livello tecnico e si apprendono durante percorsi formativi specifici o lavorando. Altre invece sono caratteristiche più intrinseche alla sensibilità di ciascuno. Ad esempio, in questo ambito, è necessario sapersi relazionare al meglio con le persone.
Tra le abilità tecniche più importanti troviamo:
- formazione: diploma o laurea senza preferenze di indirizzi anche se sono consigliate quelle a base giuridiche, economiche, finanziarie o di comunicazione,
- skills tecniche di base: tool digitali e programmi basici;
- competenze in ambito assicurativo: conoscenze elementari quali prodotti assicurativi, normative di settore, privacy, anti riciclaggio, dinamiche alla base dei mercati finanziari e processi di vendita;
- esperienza: con la pratica diretta si possono mettere alla prova le proprie capacità e assodare quelle acquisite in linea teorica.
Suggerimenti per esercitare la professione al meglio
Esistono anche altre competenze trasversali da approfondire, come abbiamo precedentemente affermato.
- pianificazione e organizzazione: saper organizzare al meglio la propria giornata lavorativa è necessario per un libero professionista. Come ad esempio capire obiettivi e priorità, programmare appuntamenti e rispettare scadenze;
- capacità di comunicazione/ascolto: per stabilire buoni rapporti con i propri clienti bisogna capire esigenze e necessità particolari, ascoltare e dare spazio all’opinione dell’interlocutore;
- abilità da leader e team working: lavorare in team è una condizione necessaria se decidi di intraprendere la carriera di agente assicurativo. Per raggiungere gli obiettivi comuni bisogna sapersi adattare alle situazioni, comunicare con ogni singolo collaboratore ed essere capaci di mediare le opinioni divergenti. Quando l’agente diventa responsabile di un gruppo di consulenti è necessario ampliare le proprie doti da leader;
- ottima gestione dello stress: non farsi sopraffare da sensazioni negative causate dall’ ansia da prestazione è un buon suggerimento. Per ottenere ciò si deve dare ad ogni compito la giusta priorità, ad esempio pianificando gli impegni e affrontandoli con la giusta calma;
- conoscenza dei canali di comunicazione principali: saper ispirare il modo di pensare e i conseguenti comportamenti dei clienti è possibile tramite i social media. In questo modo, infatti si può allargare la propria rete di contatti e estendere le comunicazioni a molte più persone.
Stipendio medio
Un agente assicurativo lavora per obiettivi. La possibilità di guadagno è quindi ad alta capacità di crescita. Essendo inoltre questa figura professionale libero professionista dipende da come si decide di gestire la propria carriera. Sicuramente una maggior esperienza nel campo facilità l’arricchimento in termini monetari. Ad oggi possiamo dire che in Italia un agente assicurativo guadagna in media 1.750 € mensili. Può sicuramente puntare ad arrivare anche ai 30.000/40.000 € all’anno.
Con queste informazioni in più a riguardo della professione puoi decidere se ti senti portati per iniziare ad intraprendere questa carriera!