Blue Whale: finita in Italia l’era del gioco dell’orrore
Il Blue Whale: il gioco estremo che costituisce un pericolo per i più giovani
Si chiama Blue Whale ed è il gioco social estremo che ha conquistato cuore e cervello di adolescenti dell’intero pianeta. Di che cosa si tratta? Per chi non ne avesse mai sentito parlare il Blue Whale prevede il superamento di 50 prove, in seguito alle quali il gioco indurrebbe gli utenti più giovani al suicidio. Ma chi è il padre di questo fenomeno? L’invenzione è dello studente Philip Budeikin, un ventunenne iscritto alla facoltà di Psicologia che attualmente si trova recluso in un carcere della Russia. La condanna inflitta allo studente due anni fa è proprio quella di istigazione al suicidio di bambini e ragazzi di età compresa tra i 9 anni e i 17. Partendo proprio dalla Russia, dove i giovani morti superano di gran lunga il numero di cento, infatti, il BlueWhale si è diffuso in maniera repentina toccando diversi continenti. In Europa è approdato anche in Italia.
Che cosa è esattamente il Blue Whale?
Ma che cosa prevede esattamente il Blue Whale? Innanzitutto il suo nome significa letteralmente ″balena blu″. Questo è il riferimento a una delle 50 prove da svolgere in altrettanti giorni e al cui superamento vengono chiamati i giovani giocatori: quella di disegnare la figura del mammifero usando un coltello. Una prova che si affianca a tante altre. Tra le sfide anche la visione di film dell’orrore per un’intera giornata o l’invito a praticarsi dei tagli sul corpo. Ma il vero obiettivo, quello che rende il fenomeno un gioco da cui tenere alla larga i ragazzini, è rappresentato dalla prova finale. A questa si arriva dopo essere entrati nel vortice di prove sempre più ardue. L’ultima sfida prevede infatti che il giocatore si lanci nel vuoto dall’ultimo piano di un palazzo. Anche l’Italia è stata colpita da un decesso con ogni probabilità causato dal gioco mortale: un adolescente dell’età di 15 anni di Livorno si è suicidato buttandosi dal ventiseiesimo piano di un palazzo dopo aver superato tutte le sfide del Blue Whale. Proprio per questo motivo, nel Bel Paese la polizia postale sta indagando su oltre una cinquantina di episodi sospetti che coinvolgono altrettanti adolescenti.
Perché il Blue Whale costituisce un grave pericolo per i più giovani
Ma come mai il Blue Whale esercita una grande attrazione sul popolo dei più giovani? Perché, secondo quanto affermato dagli esperti, i ragazzi vengono catapultati in una vera e propria spirale che, attraverso il superamento di prove al limite dell’assurdo, crea meccanismi di dipendenza estrema. Non è ancora finita qui. Vi è da precisare che i cosiddetti tutor del gioco rivestono un ruolo di fondamentale importanza nella creazione della dipendenza. Questo accade perché si tratta di figure che non fanno altro che incitare i giocatori a una continua e crescente sofferenza. Non possiamo però parlare solo di sofferenza. Questa, infatti, trova connubio con il il terrore. Un esempio tra i tanti possibili è il seguente: una volta superata la metà del gioco il tutor comunica al giovane la data del giorno della sua morte.
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