Mass murderers | Spree killer | Serial killer – 8 ore

“Mass murder e Spree killer”

Douglas, Ressler, Burgess e Hartman (1986 cit. in Russo, 2018) propongono una classificazione dei delitti in base al numero delle vittime, alla tipologia e allo stile di uccisione. In questa classificazione propongono di dividere gli omicidi in: serial killer, mass murder, spree killer. Il mass murder viene definito come l’offender che compie l’omicidio di tre o più persone, delitti compiuti in un unico luogo o scena del crimine, senza un periodo di raffreddamento emozionale tra un omicidio e l’altro. Lo Spree Killer, invece, viene definito come l’offender che compie l’omicidio di tre o più persone, delitti avvenuti in luoghi diversi senza un periodo di raffreddamento emozionale tra un omicidio e l’altro.

Durante la lezione il docente tratterà del profilo psicologico e criminologico degli autori di omicidi multipli. Argomenti:

• Gli omicidi;
• Gli omicidi multipli;
• Serial killer, mass murder e spree killer;
• Gli omicidi multipli;
• Esercitazione di criminal profiling su casi reali di omicidio (con foto di scene del crimine reali).

“Serial killer: analisi e studi”

Il momento formativo concernente gli assassini seriali è senza dubbio uno dei più intensi dal punto di vista scientifico del Master, dal momento che che coloro i quali si approcciano all’affascinante scienza criminologica hanno un particolare trasporto scientifico verso la conoscenza di questo aberrante fenomeno di mostruosità umana.

Nel corso dello stesso, vengono esposte le principali tassonomie elaborate –nel corso dei decenni- dall’FBI e dai massimi criminologi mondiali, con un occhio di riguardo agli studi ed ai modelli comportamentali dei migliori profilers appartenenti alle più specializzate unità di polizia del mondo.

Particolarmente, si approfondisce la sociopatia di tali soggetti, le loro perversioni sessuali, il loro modus operandi, nonché l’ideazione e la commissione di tali omicidi.
Molto approfondita la vexata questio del numero delle vittime necessarie per poter etichettare un soggetto omicida come seriale.
Oggetto di peculiare attenzione è l’esame della scansione tempistica della loro psicocriminodinamica, con l’enucleazione di ogni singola fase connotata da tipica e specifica diversità comportamentale.

Inoltre, si approfondisce il discorso sulla loro eventuale capacità di recupero e sulle tipologie di trattamento più congrue ed opportune da praticare nei loro confronti.
La lezione prevede anche un lungo excursus sui più famigerati serial killers presenti nella criminologia mondiale, con la ricostruzione mirata ed appropriata delle loro azioni, dei moventi apparenti e degli intenti reconditi.
Contestualmente si procede ad una disamina approfondita della scena del crimine e del modo in cui si appalesi- in genere plasticamente- in tale fondamentale contesto investigativo, la personalità del soggetto agente.